C’era una volta una sala, che era una palestra, che poi era una piscina, che poi era un luogo in cui si pattinava…
Un bel giorno questa sala si stufò di essere una sala e decise di pensare più in grande… fu così che provò a trasformarsi in sala polifunzionale ed ospitare convegli, incontri culturali e politici, manifestazioni di vario genere. Si dotò di un Palcoscenico molto alto (forse un po’ troppo, viste le sue dimensioni) e cominciò a vivere questa sua nuova, poliedrica, dimensione. Tra le tante persone che la frequentavano la nostra sala ne incontrò una che, la sala se ne accorse subito, sembrò folgorato dal suo aspetto. Si chiamava Andrea Santonastaso e si dimostrò subito molto deciso: propose alla sala di permettergli di sostituire il suo palcoscenico (abbassandolo, che, come detto sopra, era un po’ troppo alto) e di sistemarle le luci e l’impianto audio. La sala si fece sedurre dall’entusiasmo e dalla energia di questo signore e lo lasciò fare quello che le proponeva: era il 2014. I lavori furono finanziati dalla Fondazione di Vignola e durarono un mese, alla fine del quale il giovanotto disse alla sala che non si sarebbe più chiamata sala ma Teatro e avrebbe cominciato ad ospitare, con i suoi 100 posti a sedere, Spettacoli di Prosa, Cabaret, Musica, Danza e tutte le forme di Arte performativa che gli venissero in mente. La sala (che da ora chiameremo Teatro, quindi al maschile) disse: “Grazie Andrea”
Lui precisò: “Grazie Andrej”
E il Teatro: “Ma non ti chiami Andrea Santonastaso?”
E lui: “Si, ma michiamo anche Andrea Candeli ed Andrea Adani e da oggi sono l’Associazione Andrej e, grazie al Comune di Vignola, sono quella Associazione che ti gestirà organizzando per te Spettacoli, Manifestazioni, Eventi che ti facciano diventare quello che già eri ma non lo sapevi, cioè un luogo dove dar voce alla Cultura ed alla sua capacità di fare crescere l’anima del mondo e di chi lo popola, soprattutto l’anima di quella sua parte che si chiama Vignola”.
E fu così che la sala Cantelli diventò Teatro Cantelli e nel 2014 e nel 2015 fu luogo di numerose ed affollate Rassegne e dal 2016 diventò luogo di un vero e proprio Cartellone che, in suo onore, si chiama CANTELLONE.
E da allora visse per sempre Felice, Contento e, speriamo, spesso esaurito!!!